Foto di Antonio De Matteo
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Dieci donne, dieci storie di attivismo
Un nuovo dialogo tra arte e diritti umani prende vita con Stessa lotta, stessi diritti, la mostra fotografica di Antonio De Matteo realizzata in collaborazione con Amnesty International Italia.
Attraverso una serie di ritratti, la mostra racconta le storie di dieci donne che ogni giorno lottano con coraggio per difendere i diritti di tutte e tutti con determinazione e passione.
Presentato il 18 ottobre a Lecce, al festival “Conversazioni sul futuro”, il progetto tratta i temi della parità di genere e dei diritti umani, riconoscendo il coraggio e la forza di chi non si arrende di fronte alle ingiustizie. Dietro ogni richiesta di giustizia c’è una storia, una voce che chiede ascolto, un volto che rivendica il proprio spazio per sé e per gli altri. Da Parisa Nazari a Pia Covre, da Daniela Ionita a Silvana Agatone, sono tante le donne che negli ultimi anni sono state al fianco di Amnesty International e hanno creduto nelle campagne per la difesa dei diritti umani.
A guidare il percorso fotografico della mostra e a dare voce alle loro testimonianze è Rossella Brescia, che accompagna il pubblico tra immagini e racconti, creando un legame profondo tra arte e diritti.
«Prestare la mia voce a queste donne è stato un gesto semplice, ma per me profondamente simbolico. Ho scelto di collaborare con Amnesty International Italia proprio con l’intento di aiutare a dar voce a chi purtroppo non ce l’ha. Attraverso le registrazioni e i racconti, mi propongo di essere un tramite — un ponte — perché le loro parole arrivino più lontano e raggiungano il maggior numero possibile di persone. La fotografia, insieme al suono, diventa un linguaggio universale capace di restituire dignità, forza e speranza a donne private non solo dei diritti fondamentali, ma spesso della loro stessa esistenza, a causa di radicalismi e ortodossie insensate, ha raccontato Rossella Brescia.
“Le storie raccolte per questa mostra fotografica sono storie di donne che parlano del diritto a vivere libere da violenza e discriminazione, ad accedere alla salute, all’istruzione, a un’abitazione sicura, al voto e a un salario equo. Diritti che possono sembrare acquisiti, ma che ancora oggi non sono garantiti per tutte le persone”, ha dichiarato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia.
Le fotografie di Antonio De Matteo ci conducono dentro le battaglie quotidiane delle attiviste: percorsi diversi ma intrecciati da un filo comune, quello dell’uguaglianza. Un invito a riflettere su quanto ogni gesto, ogni voce, possa contribuire a costruire una società più giusta, in cui la libertà e la dignità siano davvero universali.
“Collaborare nuovamente con Amnesty International Italia a questo progetto mi ha permesso ancora una volta di incontrare persone straordinarie, entrare nelle loro storie e avere l’onore di poter provare a raccontarle tramite la fotografia. Credo davvero che l’unione tra arte e diritti umani sia uno strumento potente di consapevolezza e cambiamento”, ha dichiarato Antonio De Matteo.
Le mobilitazioni globali hanno mostrato quanto la solidarietà e l’unione tra diverse realtà possano generare cambiamento. Lavorando al fianco delle attiviste e delle promotrici sul campo, Amnesty International continua a essere parte di questa forza collettiva, portando avanti la lotta per i diritti umani di tutte e tutti.