Due Ong israeliane denunciano il genocidio a Gaza

29 Luglio 2025

Photo by Khames Alrefi/Anadolu via Getty Images

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In due rapporti separati, le due organizzazioni non governative israeliane B’Tselem e Medici per i diritti umani Israele hanno denunciato che lo stato israeliano sta commettendo un genocidio contro la popolazione palestinese della Striscia di Gaza.

“Sono le prime due organizzazioni israeliane a dire forte e chiaro, basandosi su documentazione e ricerche meticolose, che Israele sta commettendo un genocidio: è un altro passo avanti fondamentale della comunità dei diritti umani per chiamare le autorità israeliane a rispondere dei loro crimini contro la popolazione palestinese”, ha dichiarato Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International.

“Mentre il governo israeliano prosegue nel suo tentativo di ridurre al silenzio l’operato delle organizzazioni per i diritti umani palestinesi e israeliane, questi due rapporti sono il frutto del coraggio e dell’incessante impegno in favore della giustizia e dell’accertamento delle responsabilità. Le loro conclusioni devono essere tenute in considerazione dalla comunità internazionale e, da questa, tradotte in azioni affinché Israele fermi il genocidio contro la popolazione palestinese della Striscia di Gaza, ponga fine all’occupazione illegale del Territorio palestinese e smantelli il sistema di apartheid che impone a tutta la popolazione palestinese sui cui diritti mantiene il controllo”, ha aggiunto Callamard.

Il rapporto di B’Tselem si basa su un enorme lavoro svolto da decenni per documentare i crimini di diritto internazionale commessi da Israele ed evidenziare l’impunità che lo ha protetto. Le conclusioni del rapporto per quanto riguarda la Cisgiordania occupata, anche rispetto alla campagna israeliana di trasferimenti forzati, sono particolarmente sconvolgenti e illustrano l’importanza di associare le richieste a Israele di fermare il genocidio, porre fine all’occupazione illegale del Territorio palestinese e smantellare il sistema di apartheid.

Il rapporto di Medici per i diritti umani Israele documenta ampiamente l’intenzionale e sistematica distruzione israeliana del sistema sanitario della Striscia di Gaza. Prendendo in esame le violazioni contro il sistema sanitario, quelle contro gli operatori sanitari e il blocco delle forniture mediche, spiega chiaramente come i danni e le distruzioni nella Striscia di Gaza non siano il mero sottoprodotto di una guerra ma piuttosto facciano parte di una politica deliberata e calcolata di distruggere le vite delle persone palestinesi nella Striscia di Gaza: ciò che costituisce un genocidio.